lunedì 31 agosto 2009

Polpettine tonno e ricotta "impanate" nel sesamo

Allora ho sentito parlare di questa ricetta sul blog di nonna ines e lei le aveva prese dalla Roby, io le faccio praticamente come la Roby forse cambia solo che i semi di sesamo li mischio alla farina anzi che al pane.. Comunque fatti i doverosi credits partiamo con la ricetta di queste polpettine buone in tutti i modi, piccole o grandi, calde o fredde, come antipasto o come secondo.. Chi le ha mangiate pare le abbia gradite..


ingredienti
:
200g di ricotta
160 g di tonno
3-4 cucchiai di parmigiano grattugiato
3-4 cucchiai di pangrattato
1 uovo
semi di sesamo
farina 00
olio extra vergine di oliva


come fare
- Scolare il tonno
- In una ciotola mettere il tonno e schiacciarlo con la forchetta
- Unire la ricotta,pangrattato, parmigiano e uovo e ottenere un composto ben amalgamato, omogeneo, non troppo molle insomma morbido il giusto (regolatevi col pangrattato)
- ora bisogna fare le palline, io se le faccio grandi le faccio con le mani come dicono le mie fonti, se invece le faccio piccole per usarle da antipasto/aperitivo mi aiuto con la tasca da pasticcere
- "impanarle" in un composto preparato miscelando la farina ai semi di sesamo
- mettere su una teglia ricoperta di carta da forno e passare un filo d'olio su ognuna
- cuocere in forno preriscaldato a 180°, se sono piccole basteranno 15/20 min altrimenti se le fate grandi diciamo 20/25 min
Ottime sia appena uscite dal forno che poi una volta fredde!

PS: le foto sono state fatte al mio primo tentativo, ora mi vengono un po' più carine!

giovedì 20 agosto 2009

Ciao Nanda..

Si è spenta martedì in una clinica milanese e venerdì ci sarà il suo funerale nell'amata Genova, Fernanda Pivano, scrittrice italiana che ha attraversato il novecento collaborando con i più grandi artisti di questo secolo.
E' grazie a lei che anche gli italiani possono leggere Le antologie di Spoon River, grazie alla sua traduzione che segnò l'inizio della sua carriera letteraria sotto la guida di Cesare Pavese.
Ma per quanto le sue traduzioni siano preziose (non dimentichiamoci che Hemingway la volle conoscere) il motivo che me l'ha fatta conoscere è il suo amore per la musica e la sua collaborazione con artisti mitici come Fabrizio De André o Jovanotti (che la chiamava Panda).
Ho trovato anche la sua mano in libri su Keith Haring, scrisse infatti lei l'introduzione alla biografia dell'artista e collaborò alla realizzazione del catalogo del "Ketih Haring show" del 2005 a Milano.
Sicuramente non si può negare che la sua (lunga) vita sia stata molto interessante.

lunedì 3 agosto 2009

Aspettate una chiamata?

Avete conosciuto qualcuno gli avete dato il vostro numero e state aspettando che vi chiami?

Avete fatto un colloquio e state aspettando che "vi facciano sapere"?

Siete rimasti d'accordo con gli amici che per stasera vi chiameranno per farvi sapere l'ora dell'appuntamento?

Il negozio vi ha ordinato quella cosa che vi piaceva così tanto ma era esaurita e vi ha detto che appena arriva vi chiama?

C'è un metodo infallibile affinché quella chiamata arrivi: fate la spesa e state sicuri che non appena sarete in cassa intenti a caricare la merce sul nastro il vostro cellulare squillerà nel momento in cui sarete più in difficoltà!
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